Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
Scopri alcuni dei sentieri e degli itinerari di escursionismo del Parco Nazionale del Pollino!
La Valle del Frido, situata nel versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, è uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati della zona, ideale per gli amanti della natura e del trekking. La valle prende il nome dal torrente Frido, che scorre lungo il fondovalle. E’ circondata da fitte foreste di faggio e abete bianco, con estensioni di querce nelle zone più basse.
La valle è rinomata per la presenza del pino loricato (Pinus leucodermis), l’iconica specie di pino che cresce sulle pendici montuose del Pollino e che rappresenta il simbolo del parco stesso.
Il principale centro abitato della Valle del Frido è San Severino Lucano, bellissimo borgo situato a 900 metri s.l.m.
Il territorio appartenne al feudo dei San Severino, da cui prese il nome. Il primo nucleo abitato sorse intorno al XV secolo con l’espansione della colonizzazione agricola incoraggiata dall’Abbazia del Sagittario.
Nel 1806 San Severino, appartenente fino a quel momento al territorio di Chiaromonte, a seguito del nuovo ordinamento napoleonico, divenne Comune e nel 1820 aggiunse la precisazione di Lucano.
Dopo l’Unità d’Italia (1860) il brigantaggio fu molto attivo nel territorio comunale e favorito, come nell’intera area del Parco del Pollino, dalla presenza di montagne impervie e dalla mancanza di infrastrutture e strade.
Tanti toponimi ricordano il fenomeno del brigantaggio come il Fosso del Brigante e la figura del Capitano Iannarelli che compì stragi ed esecuzioni anche di civili. Di lui si conservano la casa che abitò in paese e il mulino segheria in località Mezzana.
Tra gli innumerevoli fantastici posti, la Valle del Frido racchiude al suo interno due particolari spettacolarità della natura: il Bosco Magnano (a pochi chilometri a nord dell'abitato di San Severino Lucano), un esteso bosco costituito da cerri e faggi con esemplari maestosi, ricco di acque superficiali ed attraversato dal torrente Peschiera e le Gole del Fosso Jannace, percorse in un primo tratto da un agevole sentiero.
La Valle del Frido ospita un'importante opera d'arte contemporanea: RB Ride, la giostra più lenta del mondo, è realizzata dall'artista tedesco Carsten Höller sul belvedere (1125 m) di Timpa della Guardia, a poca distanza da passo di Croce Mancini e da San Severino Lucano (PZ).
La Valle del Frido si distingue anche per essere la Valle dei Mulini: vecchie strutture, del XVIII e XIX secolo, che un tempo funzionavano con il sistema delle condotte forzate delle acque del torrente. La presenza di tanti mulini ha fatto in modo che nascesse la via dei Mulini, un itinerario che porta alla scoperta di questi manufatti di cui di alcuni sono rimasti solo i ruderi, altri sono visitabili, altri sono in fase di ristrutturazione.
La via dei Mulini attraversa i borghi di San Severino Lucano e Viggianello.
La presenza di questi numerosi mulini testimonia un’attività economica di notevole interesse ed importanza per la Valle del Frido.
Il Mulino Fasanelli, situato nel punto in cui il torrente Peschiera confluisce nel torrente Frido, a valle dei ruderi del Sagittario, un antico monastero fondato dai monaci cistercensi nel 1270. Le sue macine in pietra sono perfettamente conservate.
I ruderi del Mulino Iannarelli-Calabresi, nel punto di confluenza dei torrenti Frido e Salice. Fu costruito nel 1720 dal massaro del principe di Bisignano. Quest’ultimo mulino rappresenta anche un ricordo storico del brigantaggio, essendo stato gestito, nella seconda metà del XIX secolo, dal Capitano della Guardia Nazionale Iannarelli, distintosi nella lotta al brigantaggio.
Il Mulino Cornalonga, (a breve distanza dal Mulino Fasanelli) usato un tempo anche come gualchiera e filanda; attualmente ridotto a rudere e invaso dalla vegetazione.
Il Mulino Magnacane, nel comune di Viggianello, che conserva ancora la sua struttura originaria e le opere idrauliche integre.
Lungo il tratto del corso d’acqua da San Severino Lucano fino alla frazione Mezzana sono localizzati una serie di altri mulini di notevole valore storico ed etnografico. Tra i più importanti il mulino “Justin Leo”, il mulino “Chiarelli” e il mulino “Vitale”.
I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
Inviaci a info@isentieridelpollino.it la tua storia, le tue foto, i tuoi video: pubblicheremo la tua esperienza su questo sito e nei nostri canali social.