Il fiume Argentino, corso d’acqua considerato tra i più puliti e limpidi della Calabria e dell'intero meridione d'Italia, nasce sulle alture dei Piani di Novacco, sul massiccio montuoso del Pellegrino (o Monti di Orsomarso).
Ha carattere torrentizio, con piena portata durante i mesi primaverili quando si scioglie la neve sui monti. Con i suoi 19 chilometri di lunghezza, scende a valle in direzione ovest attraversando incantevoli gole con strapiombi straordinari.
Durante il suo corso il fiume dà origine ad una valle che si contraddistingue per gli ambienti umidi e boschi di leccio, di cerro, di roverella, di macchia mediterranea, di erica arborea, di mirto e di ginestra dei carbonai. Nei boschi confinanti con il letto del fiume, è possibile trovare anche castagni, ornelli, noci, ciliegi selvatici, ontani napoletani e, a quote più elevate, il pino loricato e il pino nero.
Tra gli animali: cinghiali, volpi, gatti selvatici e lupi. Nelle quote più elevate della val-le le poiane, i corvi imperiali, qualche falco pellegrino e una popolazione di capriolo.
La Riserva Naturale Valle dell'Argentino, che protegge e salvaguarda quasi l'intero al-veo fluviale dell'omonimo fiume, ha una superficie complessiva di quasi 4.000 ettari.
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