I castelli del Parco Nazionale del Pollino
La testimonianza di un passato guerriero della Calabria e della Basilicata nelle potenti mura dei castelli e delle torri
La torre del Fumarulo, situata a Praia a Mare in Calabria, è una torre costruita del XVI sec. come parte del sistema di difesa contro le incursioni turche, molto frequenti all'epoca. Questa torre faceva parte della rete di torri costiere della Calabria, voluta dai signori locali, tra cui i signori di Aieta, e dalla corona spagnola, che governava il Regno di Napoli.
La torre è conosciuta anche come "Fortino" per il suo carattere difensivo e massiccio. L'architettura della Torre del Fumarulo segue i criteri tipici delle torri di avvistamento e difesa dell'epoca, con una struttura compatta e robusta, solitamente a pianta quadrata, pensata per resistere agli assalti. Le mura spesse e la posizione strategica ne fanno un esempio di architettura militare costiera, destinata sia all’avvistamento delle navi nemiche sia a servire come punto di difesa e rifugio in caso di attacco.
Durante il periodo napoleonico fu ampliato e rifortificato. Il Fortino, una volta disarmato dal governo borbonico, fu di proprietà del Comune di Aieta e del demanio statale. Successivamente venduto a privati, dal 1935 fu sede del Ginnasio statale per più di trent'anni.
Oggi, ristrutturato, è residenza privata.
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