Ritrovamenti archeologici nel territorio di Belvedere Marittimo

Un tesoro archeologico tra Magna Grecia e Roma

Il territorio di Belvedere Marittimo, in Calabria, è stato protagonista di numerosi ritrovamenti archeologici negli ultimi due secoli. Le scoperte testimoniano la presenza di insediamenti umani fin dal VII secolo a.C., con popolazioni dedite alla pastorizia, all'agricoltura e alla produzione di ceramiche, anfore e orci.

Le principali scoperte archeologiche di Belvedere Marittimo

Sepolture antiche e reperti di pregio

• Località Capo Tirone (anni ’50): rinvenuta una sepoltura femminile con corredo funerario, indicativa di un’area abitata già in epoca arcaica ed ellenistica.
• Località Pantana (anni ’80): scoperta una tomba di epoca Brettia (IV-III secolo a.C.), contenente un cratere a campana a figure rosse, raffigurante un satiro seduto su una roccia e una figura femminile.
• Fiume Soleo: ritrovate cinque tombe con copertura in mattoni e due sepolture senza copertura, contenenti anfore dipinte, un coltello di selce e oggetti in bronzo.

Abitazioni e strutture

• Resti di insediamenti rurali: scoperti muri in pietra fluviale e frammenti di tegole risalenti all'epoca arcaica.
• Località San Giorgio (fine XX secolo): rinvenuto un antico palmento con locus vinarius, usato in epoca romana per la pigiatura dell'uva.
• Nord di Belvedere: tracce di una villa romana, con strutture murarie e un muro di terrazzamento.

Reperti archeologici unici tra Grecia e Roma

Tra i numerosi manufatti recuperati figurano:

• Monete, statuette di marmo e anfore di epoca greca e romana.
• Paalstab dell’Età del Bronzo: una tipologia di scure o picozza con impugnatura in legno.
• Oinochoe e Lekythos Aryballos: recipienti utilizzati per versare e conservare vino e oli profumati, spesso legati ai riti funerari.
• Specchi in bronzo, collane in terracotta dorata, pissidi e maschere votive.

Un’eredità storica tra Enotri, Greci e Romani

Le tombe e gli oggetti rinvenuti suggeriscono una continuità di insediamenti e scambi commerciali tra le popolazioni enotrie, brettie, greche e romane. L’area di Belvedere Marittimo si configura come un importante crocevia culturale, testimoniando l’influenza della Magna Grecia e dell’Impero Romano nel territorio calabrese.