Grotta dei Briganti a Terranova di Pollino | Parco Pollino

I racconti di contadini e pastori

La Grotta dei Briganti è una suggestiva cavità naturale situata nei pressi di Terranova di Pollino, un piccolo comune all’interno del Parco Nazionale del Pollino, in Basilicata. Questa grotta è celebre per il suo legame storico con il brigantaggio e per il suo fascino selvaggio. Secondo la credenza popolare “Grotta dei briganti” fu un rifugio dove i briganti si ritrovavano regolarmente per organizzare la loro attività; e si ipotizzava che potesse essere un deposito dove veniva custodito e nascosto il bottino delle loro azioni.
Ancora oggi è possibile leggere, incisi sulle pareti, i nomi dei briganti che trovarono rifugio all’interno di questa grotta.

Storia e Origine del Nome

La Grotta dei Briganti deve il suo nome al fatto che fu un rifugio utilizzato dai briganti. Dopo l’Unità d’Italia, il fenomeno del brigantaggio era molto diffuso in tutto il Sud, specialmente in aree montuose e impervie come il Pollino. In questo contesto, la grotta rappresentava un rifugio sicuro e nascosto per i briganti che combattevano contro le truppe del nuovo stato italiano. Questi gruppi di ribelli, considerati spesso eroi locali, si nascondevano qui per sfuggire alla cattura, approfittando della posizione isolata e difficile da raggiungere.

Leggenda

Finito il tempo del brigantaggio, i contadini e i pastori della zona si convinsero dell’esistenza di un immenso tesoro, abbandonato nel territorio dai briganti. Iniziarono così le ricerche. Si setacciò per anni tra le cavità, tra i ruderi delle casupole e dei rifugi montani. In particolare, la “grotta dei briganti”, fu una meta frequentatissima ma mai nessuno trovò qualcosa.
Successivamante, un vecchio pastore nel giorno della festa del Patrono, racconta nella piazza del paese la “sua esperienza” relativa a questa grotta. Quando da giovane era andato a curiosare quella fenditura nella montagna, stanco si era addormentato. Nel sogno gli apparve il capo dei briganti, che, divertito per la curiosità che aveva colpito gli abitanti della zona, gli confermò l’esistenza del tesoro, ma che il percorso per arrivarvi sarebbe stato rivelato in sogno a lui oppure a qualche altro fortunato. Il vecchio riferì di aver atteso invano per tutta la vita quel sogno e, sentendosi vicino alla morte, sentì il bisogno di comunicare a qualcuno il suo segreto.
Da quel giorno nessuno più andò alla ricerca del tesoro dei briganti; aspettando il “sogno” che porti le indicazioni per arrivare al tesoro.

Grotte rupestri e siti archeologici del Parco Nazionale del Pollino

Le più antiche testimonianze archeologiche

APPROFONDISCI

Storie di montagna,
diario di viaggio

I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
Inviaci a info@isentieridelpollino.it la tua storia, le tue foto, i tuoi video: pubblicheremo la tua esperienza su questo sito e nei nostri canali social.