I castelli del Parco Nazionale del Pollino
La testimonianza di un passato guerriero della Calabria e della Basilicata nelle potenti mura dei castelli e delle torri
La costruzione del primo castello di Senise risalirebbe intorno al 1200.
La fortezza, dipendente dai Sanseverino di Chiaromonte, fa parte di un complesso di sistema difensivo creato a salvaguardia della valle
sottostante.
I frati minori conventuali, giunti a Senise, abitarono, all’inizio, alcuni ambienti del Castello messi a loro disposizione da Margherita Sanseverino, contessa di Chiaromonte. Nel 1270 sorse il Convento di San Francesco d'Assisi.
Dopo la costruzione del Convento di San Francesco ed il trasferimento del Castello (ricostuito nel 1400, del vecchio castello sono visibili parti delle mura perimetrali e torri) in posizione più elevata, il tessuto urbano cominciò ad occupare l’intera collina formando un triangolo (successivamente chiuso da cinta muraria), definito a valle dal torrente Serrapotamo ed ai lati da due profondi valloni, vere e proprie difese naturali.
Dalla metà del 1500 alla fine del 1800, l'impianto urbanistico di Senise rimase quasi invariato, tutto all’interno della cinta muraria, con la sola realizzazione, a partire dal XVIII secolo, dei palazzi nobiliari-signorili della borghesia agraria nata dal disfacimento e dall’abolizione dei privilegi feudali.
I racconti degli appassionati di montagna, degli amanti della natura, dei sognatori. Un parco nazionale, quello del Pollino, e mille storie.
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