Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
Scopri alcuni dei sentieri e degli itinerari di escursionismo del Parco Nazionale del Pollino!
Ai piedi di un muro di ghiaccio (anche breve) di inclinazione superiore ai 75°.
Dopo aver piantato le piccozze, sfilarle con un movimanto avanti/indietro in asse con la lama. Se la piccozza è piantata all'altezza o al di sotto della spalla si può abbandonare la presa sul manico e sfilare l'attrezzo con dei colpi dati dal basso verso l'alto con il palmo della mano sotto la paletta o la massa battente della piccozza.
L'estrazione di lame tubolari deve essere fatta con movimenti destra/sinistra del manico della piccozza. Il movimento avanti/indietro, contrariamente, danneggia la lama.
Breve muretto di ghiaccio con inclinazione sui 70°/75°.
Piantare entrambe le piccozze sopra la propria testa, posizionandole alla stessa altezza. Sollevare i piedi da terra mantenendo
le gambe leggermente divaricate (fig. 1). I ramponi devono penetrare con le punte frontali nel ghiaccio; la forza del calcio dovrà
essere data in funzione del tipo di rampone e di ghiaccio. La suola dello scarpone dovrà essere più o meno orizzontale (fig. 2).
Il rampone dovrà impattare il ghiaccio perpendicolarmente rispetto alla sua superficie. Posizionati gli attrezzi, bisogna assumere
con il corpo la seguente posizione: ginocchia leggermente piegate, bacino spinto in avanti, schiena piegata all'indietro e spalle
ben staccate dalla parete (fig. 3). Questa posizione si definisce di base: il peso del corpo è portato in gran parte dagli arti
inferiori e le piccozze servono principalmente per evitare di rimbalzare all'indietro.
Muri di ghiaccio con inclinazione di 70°/75°, di almeno 3/4 metri di larghezza.
Posizionarsi al margine della parete. Dalla posizione base, piantare la piccozza corrispondente al verso della traversata
lateralmente e ad una altezza poco superiore a quella della testa tenendo il manico della piccozza verticale. Con piccoli passi
avvicinare i due piedi alla piccozza appena piantata, fino ad arrivare con il piede corrispondente allo stesso livello della mano.
In ultimo avvicinare la piccozza opposta al verso della traversata piantandola alla stessa altezza dell'altra, senza però avvicinarla
troppo. Le mani ed i piedi si sposteranno lungo due linee parallele fra loro; il peso del corpo è quasi interamente portato
dai piedi.
ATTENZIONE: le indicazioni contenute o riconducibili a questa pagina sono state sintetizzate ed hanno unicamente lo scopo di fornire informazioni di base sulle tecniche sportive. Per un apprendimento pratico e completo delle tecniche e delle manovre affidarsi ad un istruttore o corso per sviluppare una conoscenza più approfondita e consapevole.
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