Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
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In realtà, il doppio inglese è un nodo composito: due diversi nodi lavorano tra loro in contrapposizione, facendo sì che, all'aumentare dell'eventuale forza di trazione sul cordino, aumenti di conseguenza anche il serraggio del nodo.
Serve per unire i capi delle corde: siano essi i capi di due corde diverse, o quelli di una stessa corda (per fare un anello di cordino o di fettuccia). Inizialmente veniva impiegato per preparare la calata in corda doppia.
Il doppio inglese deve essere utilizzato anche sul cordino che "chiude" le asole dell'imbrago, ad eccezione dell'imbrago basso che è gia dotato di un anello di fettuccia cucita.
Il nodo doppio inglese si esegue mettendo in parallelo due rami di corda (che chiameremo, per comodità “1” e “2”), facendo attenzione che le due estremità siano tra loro opposte e distanti per almeno 20 cm. Tale distanza può variare in funzione del diametro della corda.
- Prendere il ramo 1 e avvolgerlo per due giri attorno al ramo 2, effettuando le spire "all'indietro", cioè nella direzione
dell'estremità del ramo 2 (Figg. 1 e 2). Inserire il ramo 1 all'interno delle due spire precedentemente create, a partire
dall'interno e facendolo uscire verso l'esterno (Fig. 3). Tirare dolcemente il capo per serrare un poco il primo nodo.
- Lo stesso iter va ripetuto per il ramo 2 (Figg. 2 e 3). Completato anche il secondo nodo, far combaciare i due nodi e serrarli
con molta forza (Fig. 4).
Consigliamo di lasciare i "baffi" creati dal nodo lunghi almeno 5 cm o dieci volte il diametro della corda.
ATTENZIONE: le indicazioni contenute o riconducibili a questa pagina sono state sintetizzate ed hanno unicamente lo scopo di fornire informazioni di base sulle tecniche sportive. Per un apprendimento pratico e completo delle tecniche e delle manovre affidarsi ad un istruttore o corso per sviluppare una conoscenza più approfondita e consapevole.
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