LA MONTEA, La Regina delle Montagne del Pollino
...la cima più selvaggia, isolata e bella dell'Appennino Meridionale
Testo e Foto: STEFANO SAETTA - Guida Escursionistica AIGAE
Per contattare Stefano Saetta: saettastefano@gmail.com -
Cell.: +39 347 458 2293
Caratteristiche del sentiero
- DIFFICOLTA': EE (esperti). Consigliata in Autunno e tarda primavera
- DISLIVELLO: + 1000
- PARTENZA: Fontana di Cornia (Sant'Agata di Esaro - CS)
- DURATA: 10 ore
- LUNGHEZZA: 12 km circa
- ABBIGLIAMENTO: adatto al periodo
- RIFORNIMENTO IDRICO: fontana di Cornia
ATTENZIONE: Non si assume alcuna responsabilità nei riguardi di chi, seguendo le descrizioni presenti sul sito isentieridelpollino.it,
percorre gli itinerari escursionistici in maniera autonoma.
Descrizione escursione nel Parco del Pollino
La Montea è una delle montagne più a sud del Parco Nazionale del Pollino, nel massiccio del dorsale della Mula, Montea e Pellegrino con la sua cresta dalle caratteristiche cime dolomitiche, da cui diramano vertiginose pareti rocciose che si tuffano a valle nelle Gole del Rosa e nelle Gole dell'Esaro, separate da profondi crinali e dirupi.
Ecco "La Regina delle montagne del Pollino", La Montea con i suoi 1825 metri è una delle cime più selvagge, isolate e belle dell'Appennino Meridionale.
"La Regina" così viene spesso identificata dai frequentatori ed escursionisti delle montagne calabresi e del sud Italia, considerata dal punto di vista escursionistico la più impegnativa. Arrivati in vetta, lo spettacolo che ci regalano i Pini Loricati che ne adornano i crinali, e ancor di più il panorama mozzafiato sconfinato.
Classificazione delle difficolta' escursionistiche
In montagna, dove le condizioni ambientali sono molto variabili, una classificazione delle difficoltà
rimane comunque indicativa.
- C - Culturale. Itinerario di interesse culturale,
archeologico, storico, artistico, ecc. con brevi camminate.
- T - Turistico (facile per tutti). Itinerario su
percorso non lungo, ben evidente, senza problemi di orientamento. Richiede una certa conoscenza dell'ambiente
montano e una preparazine fisica relativa alla camminata.
- E - Escursionistico (media difficoltà). Itinerario che
si può sviluppare su sentieri di ogni genere ma non problematici non richiedendo l'uso di equipaggiamento
specifico. Richiede un sufficiente senso di orientamento, esperienza e conoscenza del terreno montagnoso,
allenamento alla camminata oltre a calzature ed abbigliamento adeguati.
- EE - Escursionisti Esperti (difficoltoso). Percorsi
che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari a quote relativamente elevate.
Sono necessarie esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell'ambiente alpino, equipaggiamento,
attrezzatura e preparazione fisica adeguata.
- EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzatura (molto
difficoltoso). Percorso attrezzato o via ferrata dove si richiede l'uso di dispositivi di autoassicurazione
(corde, imbragatura, moschettoni, ramponi, piccozza).
- EAI - Escursionismo in Ambiente Innevato: Itinerari
in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili,
con facili vie d’accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti,
con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscono sicurezza di percorribilità. Consigliata
l’attrezzatura personale per l’autosoccorso (ARTVA, pala, sonda).
- A - Alpinistico: Itinerari impegnativi su roccia,
su ripidi nevai, su ghiacciaio, che richiedono conoscenza delle tecniche di arrampicata e delle manovre di
cordata, l’uso di attrezzatura alpinistica omologata, l’uso corretto di piccozza e ramponi, buon allenamento,
adeguato abbigliamento ed esperienza di alta montagna.