Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
Scopri alcuni dei sentieri e degli itinerari di escursionismo del Parco Nazionale del Pollino!
I ramponi sono composti di una struttura metallica con diverse punte, che servono ad ottimizzare la presa nel ghiaccio o nella neve, e da un sistema di allacciatura per calzarli, in maniera stabile, sugli scarponi da montagna.
I modelli di ramponi si differenziano per le diverse caratteristiche:
I ramponi sono sempre stati costruiti utilizzando materiale metallico (ferro o acciaio) che assicura una grande resistenza all'usura, caratteristica importantissima poiché i ramponi sono sempre a contatto con neve, ghiaccio e anche roccia e sottoposti a movimenti e colpi molto deterioranti. I materiali utilizzati per la costruzione dei ramponi:
I ramponi si differenziano anche per il numero di punte, che sono le parti fondamentali per fare attrito e consentire la scalata su terreni innevati o ghiacciati. La maggior parte dei modelli di ramponi hanno 10 o 12 punte.
Esistono anche modelli più semplici costituiti da mini-rampone a 6 o 4 punte. Questi ramponi sono specifici per trekking e per uso d'emergenza (una via di roccia o una ferrata con possibili attraversamenti di zone innevate).
I ramponi possono avere differenti sistemi di snodo tra la parte anteriore (per la punta del piede) e la parte posteriore.
Il rampone deve adattarsi perfettamente agli scarponi, a cui va fissato con un sistema di aggancio/allacciatura. Esistono tre diversi sistemi di allacciatura: l’allacciatura automatica, l’allacciatura semi-automatica, l’allacciatura universale.
Allacciatura progettata per scarponi rigidi, sfrutta gli alloggiamenti presenti sulla punta e sul tallone dello scarpone; è il sistema di fissaggio più sicuro e veloce da agganciare ed è indispensabile per i ramponi tecnici con telaio rigido, quindi per utilizzo per alpinismo di alto livello, scalate su pendii ripidi e cascate di ghiaccio.
Allacciatura che utilizza il sistema automatico sul tallone, ma consente di allacciare la parte anteriore sulla punta del piede tramite lacci (o agganci non automatici); è un ottimo compromesso per l'alpinismo tecnico, consente l'utilizzo di scarponi senza intagli sulla punta.
Tutti e due i punti di aggancio (punta e tallone) vengono fatti con lacci e/o soluzioni con elementi che si adattano alla forma dello scarpone. Ottima soluzione per alpinismo classico e trekking, è meno utile per alpinismo tecnico perchè non garantisce la massima stabilità del rampone.
Un problema che può verificarsi durante l'utilizzo dei ramponi da alpinismo è la formazione di uno zoccolo di neve sotto il rampone stesso, con il pericolo di perdita di attrito e spiacevoli scivolate. In particolare la neve si accumula sotto i ramponi rigidi. Per evitare che ciò si verifichi, esistono accessori specifici contro la formazione dello zoccolo di neve, chiamati anti zoccolo o antipot/antibott: accessori montabili sul rampone, costituiti da una superficie plastica che contrasta l'accumulo di neve. Molti modelli di ramponi sono forniti con questo anti zoccolo già montato di serie.
Anche per i ramponi, come per tutto il resto dell’attrezzatura da alpinismo, esistono delle regole di certificazione ed omologazione, decise da organismi internazionali. Per i ramponi la norma in vigore è la certificazione CE EN 893: prevede che i ramponi vengano sottoposti (prima della commercializzazione di un nuovo modello) a prove di resistenza e deformazione delle punte e a prove di fatica su tutto il rampone, e anche a prove di resistenza del sistema di allacciatura. I ramponi conformi a questa certificazione, riportano la scritta EN893 come marcatura sul rampone o tra le note che accompagnano il prodotto. Praticamente tutti i modelli di ramponi oggi in commercio sono omologati alla norma EN 893; solo alcuni ramponi da trekking o semplici ramponcini anti-scivolamento possono essere privi di questa certificazione, perchè indirizzati a un utilizzo più leggero e facile.
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